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mercoledì 11 marzo 2015

La Paura

Amica o nemica? Dove inizia la soglia della paura e dove finisce il suo mandato? Di cosa abbiamo realmente paura? Molte paure che proviamo sono realmente nostre oppure sono frutto di semine altrui nel giardino sacro della nostra mente?
Le risposte alle paure sono variabili pressoché infinite.
Perché abbiamo paura di qualcosa che non conosciamo? Se ci pensiamo è illogico e paradossale.  Siamo bloccati da una forza sconosciuta che però abita dentro di noi... Ma allora siamo veramente noi ad avere paura? O meglio, chi siamo noi? Chi controlla le nostre emozioni? I nostri pensieri, che tanto ci sono cari, sono realmente il frutto della nostra Visione? Possono essere Voladores? Se siamo noi che viviamo la Nostra vita dovremmo riuscire a restare in silenzio mentale per 5 minuti a comando, vuoi provare?
Non è facile, non è per niente facile tentare di arginare il flusso costante di questi pensieri.. Come mai?
Ma se non sono nostri i pensieri, le paure lo sono?
Anche qui la risposta non è facile. Molte volte, le paure che viviamo, sono il risultato di blocchi emozionali derivanti da traumi subiti da piccoli. Altre, le paure, sono radicate nel nostro albero genealogico.
Se decidiamo di guardarci dentro ci rendiamo conto che non tutte le paure sono malvagie, anzi, a volte si possono trasmutare nel propellente che ci aiuta proprio a superarle. Il lavoro richiede un ingrediente magico, Noi. Richiede della sacra presenza della vita.
La paura ci può aiutare a superare alcuni limiti, dobbiamo essere consapevoli. Dobbiamo farci carico di noi stessi e di trovare il Cammino che vogliamo camminare. Molte volte, noi stessi, siamo l'unico ostacolo che ci impedisce di raggiungere i nostri obiettivi.
Le paure che riusciamo a trasformare saranno nostre alleate per sempre. La forza di superarle dipende da quanto vogliamo veramente affrontarle.

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